Se avessimo intenzione di passare le stagioni più fredde con un’asciugatrice in casa, questo sarà sicuramente migliore, dato che la vita risulterà più semplice. Non ci saranno stendini in giro per casa, in modo da intralciare gli spazi, oppure la presenza di umidità negli angoli del bagno o anche della zona dove andremo a stendere e asciugare. Quindi, avremo tanti vantaggi quotidiani. Ma, c’è una domanda che spesso ci si porrà prima di andare ad acquistare tale elettrodomestico, questo riguarda quanto essa consuma. Infatti, sussiste una convinzione che il consumo stesso dell’asciugatrice sia molto elevato. Ma in questa guida andremo a scoprire la risposta, dandovi consigli per risparmiare e sapendo quali sono i consumi.
Quanto consuma l’asciugatrice?
Prima di tutto, dovrete sapere che l’asciugatrice è quell’elettrodomestico che consuma davvero poco. I modelli che saranno in Classe A sono tutti quelli che:
- consumano al massimo 2 kWh per ciclo, anche meno in base a quelli che sono dei dettagli tecnologici che poi andremo a scoprire tra poco. Quindi, non avrete di che preoccuparvi per quanto riguarda i costi che troverete in bolletta.
Meglio le asciugatrici a pompa di calore
Se volete scegliere l’asciugatrice che sarà da comprare, sicuramente vi sarete trovati davanti a un bivio classico, su quale sia meglio tra asciugatrice a pompa di calore e a condensazione. Bene, adesso dovete tenere presente che le asciugatrici che sono a pompa di calore, sono quelle che:
- vi offrono una tecnologia che sarà più moderna e che si baserà su quella che è la generazione di calore grazie anche alla presenza stessa di un compressore che avrà un gas refrigerante e di un motore. Si deve sapere che, in genere tale tecnologia avrà un costo maggiore per quanto riguarda l’acquisto, ma poi si tradurrà in consumi molto più bassi dell’asciugatrice. Quindi vedremo che in una bolletta che arriva a fine mese il consumo sarà più basso.
Quanto consuma l’asciugatrice? Attenzione all’etichetta energetica!
Se stiamo parlando di quelli che sono dei consumi dell’asciugatrice, dovrete sapere che non è solo la tecnologia per quanto riguarda il riscaldamento che farà la differenza. Ma, sicuramente un altro elemento molto importante che non deve essere perso di vista riguarda proprio l’etichetta energetica, che è obbligatoria per legge. Il nostro consiglio, se state cercando un’asciugatrice che abbia dei consumi basso è di scegliere:
- un’asciugatrice A+++.
Difatti, la classe energetica A+++ è chiaramente la più recente, infatti è stata introdotta solamente nel 2010 ed è quella che contraddistingue tutti gli elettrodomestici particolarmente efficienti. Se, dunque, volete sapere quanto consuma un’asciugatrice, sappiate che se sceglierete un modello che sarà in classe A+++ il consumo energetico all’anno, si stima essere attorno ai 190-195 Kw. Quindi, in bolletta? Meno di 50 euro l’anno. Infine, vi consigliamo la scelta di un’asciugatrice con il motore inverter che è quella che garantisce un livello che sarà di efficienza maggiore e, quindi, con conseguenti consumi inferiori.
Consumo asciugatrice: alcuni consigli
Adesso che sappiamo quanto consuma un’asciugatrice e come anche le sue tecnologie a bordo di tale elettrodomestico andranno ad influire su quelli che sono i suoi consumi energetici, vi lasceremo quelli che sono, invece, dei consigli pratici per avere una gestione quotidiana per ciò che concerne i cicli di asciugatrice. Prima di tutto:
- fate elevate centrifughe sulla lavatrice. Questo perché un’asciugatrice che si troverà a dover gestire dei panni che saranno meno madidi di acqua farà anche meno fatica e, quindi, consumerà di meno.
- dovete anche ricordare sempre tutte le eventuali fasce biorarie per quanto riguarda il vostro gestore elettrico, meglio utilizzare gli elettrodomestici sempre dopo le 20.00 e nel weekend costa sempre meno in termini per quanto riguarda i consumi energetici.
- Infine, non dovete mai dimenticare quella che riguarda la regola del buon utilizzo per qualsiasi elettrodomestico, si deve sempre fare una corretta manutenzione e anche una pulizia costante di modo che garantiscano consumi inferiori
L’asciugatrice è sicuramente l’elettrodomestico indispensabile al fine di poter asciugare grandi quantità di panni con un serio risparmio di tempo.
Modelli di asciugatrici
Dovete sapere che l’asciugatrice a condensazione, quindi che ha una resistenza elettrica, il condensatore è quello che trasforma l’umidità in acqua, quindi viene raccolta in un contenitore che sarà estraibile. Si tratta dunque di un elettrodomestico che non produrrà del vapore e per tale motivo viene anche indicato per stanze che non saranno aerate. La sua struttura risulterà essere abbastanza elementare, con una vasca, quindi una resistenza elettrica e anche una ventola. Invece, per quanto riguarda il modello di asciugatrice detto a pompa di calore, invece, esso monterà un compressore che produrrà il calore che sarà necessario per l’asciugatura. Tale modello è quello che garantisce di sicuro delle prestazioni migliori e anche un maggiore risparmio elettrico. Viene costituita da una vasca, da un circuito compressore che presenta un gas refrigerante e un motore. Infine, per ultimo modello, c’è asciugatrice a gas, che è funzionante sia con il metano che il GPL, questa è un’alternativa che consente l’utilizzo in contemporanea con altri elettrodomestici in quanto non va a inficiare sul contatore elettrico.
Asciugatrice: consumi e come risparmiare
Infine, arrivati all’ultimo paragrafo, per fare in modo di riuscire a scegliere quella che sarà la migliore asciugatrice sul mercato, diventa fondamentale conoscere tutte quelle che saranno le classi di efficienza energetica. Si deve sapere che la classe di efficienza energetica è quella che va a rappresentare il sistema stesso di classificazione europeo di tutti gli elettrodomestici, che viene basato sul loro consumo medio annuo. Si parte:
- dalla A+++, quindi la massima efficienza energetica, alla G che è l’ efficienza energetica minima, tutte queste sono 10 classi che faranno la differenza nella bolletta che riguarda l’energia elettrica a fine mese.
Il consumo dell’asciugatrice che si troverà in classe A sarà inferiore ai 3 kWh per ciclo, mentre il consumo che riguarda l’asciugatrice classe B o C è quello che si attesta tra i 3 e i 5 kwh per ciclo di asciugature. Per cui:
- per un utilizzo che sarà di circa 20 volte al mese, sicuramente un’asciugatrice che sarà di classe A costerà mediamente 150 euro all’anno di energia.
Quindi, anche a seconda del proprio bucato, così come dei tessuti che si utilizzano ci si potrà orientare verso modelli che abbiano dei programmi ad hoc.