Quanti programmi ha un’asciugatrice? In questo articolo ci occuperemo di fornire una guida completa che possa dare una panoramica generale riguardo i programmi rinvenibili su questo elettrodomestico. Sono molti i luoghi comuni che affliggono le asciugatrici; basti pensare a quelli secondo cui i panni escano tesi e con numerose pieghe, o ancora, a chi sostiene che lana e seta non si possano far asciugare artificialmente. Non è affatto detto che la destinazione d’uso di questo prodotto sia esclusivamente per chi non goda di un’ottima esposizione alla luce. I mesi invernali dimostrano che per avere un bucato asciutto e pulito in un periodo di tempo ristretto non si può fare a meno di una pratica asciugatrice. Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere riguardo i programmi utilizzabili sulla stragrande maggioranza dei modelli presenti sul mercato.
Quali tessuti si possono inserire nell’asciugatrice?
Il motore inverter tipico dei modelli più evoluti, aiuta ad effettuare dei cicli che non siano assolutamente aggressivi per i capi. Questa tipologia di propulsione a pompa di calore, consente di mantenere una velocità di rotazione del cestello di tipo adattivo – ossia – calibrato in funzione del tipo di tessuto che avete scelto d’inserire nell’oblò. I migliori modelli, inoltre, integrano la funzione “vapore”, che consente di conferire ai capi un ulteriore tocco di delicatezza e morbidezza una volta finito il ciclo di asciugatura. Per ciò che riguarda i tempi d’esecuzione, siamo sempre ben al di sotto di quanto la luce solare naturale impiegherebbe per asciugare del tutto i panni stesi.
Quali sono i programmi presenti in un’asciugatrice?
Analogamente alla classica lavatrice, le nomenclature sono molto similari. Com’è ovvio che sia, ciò che cambia più nel profondo è solamente la finalità. Vediamo, quindi, a seguire quali sono i più popolari programmi rinvenibili sulla stragrande maggioranza delle asciugatrici presenti sul mercato.
- Lana e seta. Come precedentemente sottolineato, quest’elettrodomestico non teme affatto il trattamento di tessuti molto delicati come questi. Che abbiate dei maglioncini o delle raffinate camicie in seta, al termine del ciclo riavrete i vostri indumenti tra le mani come fossero nuovi!
- Cotone e poliestere. Sono questi i materiali più diffusi alla base della composizione delle t-shirt: essendo materiali molto resistenti, possono supportare anche cicli di asciugatura ad alta temperatura senza subire alcun contraccolpo.
- Misti. Questo programma offre un’asciugatura che funga da mediazione per un’eventuale lavatrice avente capi dalla composizione mista. Tuttavia, qualora abbiate dei capi di lana e seta da asciugare, consigliamo di utilizzare i programmi dedicati per un’asciugatura più delicata e completamente esente da eventuali pieghe.
- Asciugamani e accappatoi. Alcuni produttori offrono questa specifica funzionalità ad alta temperatura per asciugare al meglio ed in profondità la spugne più pesanti.
- Programmi temporizzati. Chi voglia usufruire di un’asciugatrice per levare l’odore dai panni rimasti nel guardaroba per molto tempo, oppure, per togliere gran parte dell’umidità, può fare affidamento su una serie di programmi temporizzati. Questi cicli di asciugatura non attenzionano il tipo di tessuto, ma sfruttano il calore della macchina per un lasso di tempo predeterminato. E’ facile rinvenire modelli che abbiano cicli brevi da 30′ o 45′, in modo da poter riavere i propri indumenti asciutti nel più breve tempo possibile.
Funzione vapore: a cosa serve?
I capi più delicati possono contare su un alleato importante per avere indumenti morbidi e completamente asciutti: il vapore. Per quanto si ponga solo teoricamente in antitesi col ruolo principale di un’asciugatrice, il vapore – usato sapientemente – aiuta a distendere le fibre dei capi. Grazie a questa funzionalità, gli indumenti delicati potranno vantare una grande morbidezza accoppiata ad un livello molto alto di asciugatura. La funzione in questione aiuta molto anche per chi voglia avere dei jeans che siano semplici da indossare dopo il ciclo di asciugatura. Dite pure addio, quindi, alla “rigidità” degli indumenti, le asciugatrici migliori integrano questa funzione che può rivelarsi salvifica in moltissime situazioni.
Un secondo possibile impiego di questa funzione è quello legato alla possibilità di rinfrescare dei panni eccessivamente asciutti, oppure, quella di rivitalizzare le fibre dei capi che sono rimasti fermi nel guardaroba per un periodo lungo di tempo.
Quali sono i migliori marchi presenti sul mercato?
A seguire, offriamo una panoramica dei principali produttori di asciugatrici presenti sul mercato. Che scegliate un modello tradizionale o slim, le differenze funzionali sono di ordine esclusivamente dimensionale e non inerenti le funzionalità dei prodotti. La citazione dei seguenti marchi non rispecchia un ordine di preferenza o di bontà di funzionamento. Il suo ordinamento, pertanto, è da ritenersi assolutamente casuale.
- Smeg
- Candy
- Hoover
- Electrolux
- Beko
- LG
- Hotpoint Ariston
- Solarex
- Bosch
- Siemens
- Samsung
- Indesit
- Zoppas
- San Giorgio
- Rex
- Ignis
- Whirpool