In questo articolo scopriremo come funziona un’asciugatrice. Per quanto si evinca già dal nome di questo elettrodomestico lo scopo per cui è stato progettato, il suo funzionamento è frutto di un’accurata ricerca ingegneristica. Esistono diversi modi di concepire questo prodotto; per tale ragione, non tutte le asciugatrici sono uguali. Nel corso degli anni sono state molte le innovazioni che hanno perfezionato quest’importante elettrodomestico. Le più rilevanti riguardano il risparmio energetico: i modelli più efficienti di ultima generazione possono vantare una certificazione energetica molto alta! Vediamo, a seguire, tutto quello che c’è da sapere su come funziona un’asciugatrice e quali sono i modelli più comuni presenti sul mercato.
A cosa serve un’asciugatrice?
Un prodotto di questo tipo è di vitale importanza per chi abita in un contesto che non gode di luce solare diretta. Basti pensare ai grandi condomini di città, oppure, alle zone particolarmente umide e poco esposte al sole. Il ruolo dell’asciugatrice diviene – quindi – centrale per tutte le famiglie che hanno bisogno di avere indumenti puliti ed asciutti in lasso di tempo ristretto.
Come funziona un’asciugatrice?
Come accennato nell’introduzione, quest’elettrodomestico può sfruttare varie filosofie di funzionamento. Vediamo – a seguire – nel dettaglio le due più popolari presenti sul mercato:
- Asciugatrici a resistenza elettrica. Questa famiglia di prodotti sfrutta una tecnologia di funzionamento basata su una serie di resistenze (simili a quelle di un forno elettrico), affiancate da una ventola che diffonde in modo omogeneo il calore. In questo modo, le resistenze avvolgono il cestello, mentre la ventola asciuga la parte interna di quest’ultimo in modo da creare un ambiente caldo in modo equo in qualsiasi punto. Questa tipologia di asciugatrice ha il vantaggio di essere piuttosto economica da produrre, ma d’altro canto, ha il difetto di consumare molta corrente proprio a causa delle numerose resistente elettriche che alimentano il calore.
- Asciugatrici a pompa di calore. Il metodo di funzionamento di queste asciugatrici concerne la presenza di un vero e proprio motore. La somiglianza con i condizionatori inverter a pompa di calore è moltissima, ed anche il suo impiego lo è. Pur condividendo lo scopo primario di estrarre l’acqua dai vestiti, il modo con cui lo si persegue è certamente più omogeneo. Se – infatti – i modelli a resistenza hanno bisogno della ventola per “controbilanciare” l’irradiamento delle pareti del cestello, qui troviamo un motore che fa in modo che gli indumenti siano asciutti quanto prima. Per quanto più costosa come tecnologia, queste asciugatrici promettono un ottimo risparmio energetico in bolletta.
Come viene scaricata l’acqua da un’asciugatrice?
Scaricare l’acqua in un elettrodomestico del genere è un’operazione piuttosto lenta rispetto a quanto accade per una lavatrice. L’asciugatrice non fa altro che estrarre l’acqua presente negli indumenti, andando ad incanalarla all’interno delle vere e proprie tubazioni di scarico. Sono essenzialmente due i modi con attraverso cui viene scaricata l’acqua:
- Tubo di scarico: simile nelle fattezze e nel ruolo a quello di una lavatrice, scarica l’acqua (in questo caso pulita, ma assolutamente non potabile) con una portata costante e ridotta. Ricordate sempre, infatti, che lo scarico di un’asciugatrice non è altro che il risultato dell’aggregazione di un grande quantitativo di condensa.
- Serbatoio interno. Chi non usufruisca di uno scarico a muro o di una vaschetta dentro la quale far confluire l’acqua di scarico, può contare su una famiglia di modelli che sfrutta un serbatoio interno di raccolta. Tuttavia, qualora decidiate di optare per questo tipo di asciugatrice, ricordate sempre di svuotare e mantenere pulita la vasca di raccolta in modo da preservare il più a lungo possibile l’integrità di funzionamento del prodotto e tutte le sue componenti.
Che dimensioni ha un’asciugatrice?
Qual è la capacità massima di carico?
Analogamente alle lavatrici, anche le asciugatrici hanno un limite ben determinato nel supportare un certo peso d’indumenti. Generalmente, i modelli più popolari hanno una portata che parte dai 7Kg, sino ad arrivare agli 11Kg dei prodotti aventi una capacità maggiore. La media generale dei prodotti presenti sul mercato è di circa 9Kg di capacità massima.